Allergia ai pollini: come proteggersi fuori e dentro casa
Insieme alla primavera arrivano puntuali anche le classiche allergie stagionali ai pollini. Accanto a starnuti, occhi arrossati e gola che “pizzica” – classiche manifestazioni di rinite allergica – i sintomi possono comprendere anche episodi d’asma.
Con l’avvio del periodo delle fioriture delle piante, in particolare, è più facile incappare negli allergeni stagionali. Quando l’organismo di chi è particolarmente sensibile entra in contatto con questi elementi, il sistema immunitario risponde con una reazione eccessiva e con fastidiosi sintomi.
Che fare per proteggersi fuori casa?
Oltre a ricorrere a terapie farmacologiche, 3 semplici indicazioni pratiche, da condividere con il proprio medico o farmacista di fiducia, sono:
- non uscire nelle prime ore del mattino;
- evitare luoghi potenzialmente insidiosi come campi e giardini;
- indossare la mascherina.
Ma gli allergeni possono nascondersi anche fra le mura di casa. Acari della polvere, muffe, peli di animali, solventi e prodotti per la pulizia possono trasformarsi in “potenziali nemici” per le vie respiratorie.
Come trasformare la propria casa in un luogo sicuro?
Se un componente della famiglia è soggetto ad asma o allergia vanno adottate alcune accortezze:
- areare frequentemente gli ambienti, come difesa dalle muffe e da altre condizioni batteriologiche che possono facilmente crearsi negli ambienti domestici;
- evitare mobili imbottiti, tappeti, moquette e tende, ricettacoli di acari;
- optare per materiali igienizzabili e lavabili per mobili, pavimenti e rivestimenti;
- utilizzare un aspirapolvere con filtro Hepa (un sistema di filtraggio ad alta efficienza);
- identificare prodotti per la pulizia privi di Voc (composti organici volatili, presenti anche in vernici, solventi, colle);
- installare una cappa aspirante in cucina, dato che i fornelli a gas, così come ogni apparecchio che produce combustione, immettono nell’aria particelle irritanti per le vie respiratorie.