QUANDO FA CAPOLINO LA TOSSE
Che sia secca o catarrosa, la tosse è un disturbo difficile da evitare durante l’inverno.
Quella secca, anche detta stizzosa, è caratterizzata da un senso di formicolio alla gola seguito ben presto da bruciore al petto ed affaticamento dei muscoli del torace. La tosse è il meccanismo con cui il corpo cerca di liberarsi di ciò che ha provocato l’irritazione delle mucose bronchiali, della trachea o della faringe. Si tratti di sostanze irritanti come il fumo di sigaretta, un agente inquinante o uno o più allergeni, o dipenda da una lunga permanenza in un luogo secco e freddo (ad esempio lì dove circola l’aria condizionata), o ancora si abbia a che fare con la premessa di una sindrome da raffreddamento, il risultato è lo stesso. I virus parainfluenzali e i batteri, inoltre, si insediano con maggiore facilità nelle mucose irritate, rispetto a quelle sane.
Per calmare gli spasmi bronchiali si può ricorrere a sostanze naturali come ad esempio l’olio di timo, che vanta proprietà spasmolitiche, espettoranti (in grado cioè di agevolare l’espulsione del muco in eccesso), antiinfiammatorie e antimicrobiche. Lo stesso malessere può essere mitigato dal miele, capace di alleviare il fastidio. Altri estratti vegetali, come ad esempio il larice o il lichene islandico, contengono in più dei polisaccaridi che creano una barriera protettiva in grado di preservare la mucosa dalle irritazioni esterne, e di mantenerla idratata.
L’idratazione delle mucose è infatti un elemento essenziale per la neutralizzazione della tosse, anche nel caso in cui questa sia grassa, e quindi particolarmente incline a espellere catarro (perciò viene detta produttiva). Il muco viene naturalmente generato dalle mucose, e serve ad avvolgere le particelle estranee presenti nell’apparato respiratorio, così da semplificarne l’espulsione mentre si espira. Se però questa sostanza vischiosa è troppo densa (come nel caso di un’infiammazione virale), le ciglia dei bronchi non ce la fanno a liberarsene e sopraggiunge perciò una certa fatica respiratoria. E’ per questo motivo che occorre fluidificare il muco al fine di facilitarne l’espulsione. Questa azione viene agevolata da molti estratti vegetali, come ad esempio il timo, la piantaggine fino alla grindelia.
PER I PIU' PICCOLI
La tosse è una condizione piuttosto frequente nei bambini, soprattutto se grassa, sia perché la struttura bronchiale è più piccina, e quindi più incline ad ostruirsi, sia perché si muovono parecchio, e corrono e sudano in abbondanza, favorendo perciò la disidratazione delle mucose e l’ingresso di microorganismi nell’apparato respiratorio.
I rimedi naturali contro questo sintomo fastidioso sono simili a quelli utilizzati dagli adulti, sebbene i bambini non siano degli “adulti in miniatura”, e sia il loro metabolismo che le loro esigenze richiedano soluzioni studiate su misura. E’ sempre necessario, infine, confrontarsi con medico o farmacista, specie quando la tosse è accompagnata da febbre o persiste, nonostante le cure. Un consiglio, in effetti, applicabile anche all’adulto, a parità di condizione.